mercoledì 10 dicembre 2008
Buongiorno
venerdì 14 novembre 2008
Torta all'uva
Non so cosa sia...il lavoro o l'ingresso nella stagione fredda è da un po' che ho sempre fame!! Soprattutto di dolci, la mia passione, per cui ieri mattina avevo voglia di fare colazione con un dolcino ancora caldo e mi sono fatta questa ciambellina semplice semplice:
100 g di farina
30 g di frumina (o fecola)
mezzo barattolo di yogurt bianco magro
100 g di zucchero (io però ho messo 100 g di miele)
50 g di burro (io margarina vallè)
2 uova
mezza bustina di lievito
un piccolo grappolo d'uva bianca
Procedimento:
domenica 9 novembre 2008
Sformatini di riso
140 g di riso (io ho fatto metà per risotti e metà integrale)
2 zucchine
2 cucchiaini di philadelphia
2 cucchiaini di pecorino grattuggiato
un po' di cipolla
un po' di sugo di pomodoro (ce l'avevo pronto, il mio solito sugo fatto solo con passata o polpa di pomodoro e dado vegetale)
brodo vegetale per il risotto
Procedimento:
domenica 19 ottobre 2008
Torta integrale zucca e mele
La ricetta è sempre presa dal forum di cookaround e poi modificata (chiedo scusa se non metto il link diretto alla ricetta ma non la trovo!), di seguito trovate la mia versione:
Ingredienti:
350 g di polpa di zucca cotta (ma se era un po' di più era meglio)
300 g di farina integrale
220 g di zucchero di canna
2 mele
2 uova
50 g di margarina (che secondo me si possono eliminare del tutto per renderla più light)
2 cucchiai di miele
mezzo cucchiaio di cannella (per me è anche troppo, ma dipende dai gusti)
1 bustina di lievito vanigliato
Procedimento:
Cuocete la zucca tagliata a cubetti in un pentolino senza aggiungere niente, una volta cotta potete frullarla o, come ho fatto io, schiacciarla grossolanamente con la fochetta. Unire zucchero, miele uova e margarina e mescolare bene, poi aggiungere farina, lievito e cannella. Infine aggiungere le fette di mel tagliate non troppo sottili (io ne hotenuta qualcuna da parte per guarnire la superficie). Mescolate e versate nella tortiera, cuocete a 180 ° per circa 50 minuti (solita prova stecchino).
martedì 14 ottobre 2008
Plum cake al cocco
Ingredienti: (per le torte nella foto ho fatto doppia dose)
250 g di farina
200 g di zucchero
30 g d'olio di arachidi
30 g di margarina
3 uova
2 vasetti di yogurt al cocco
30 g di latte
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
vanillina
Procedimento:
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema densa, unire la margarina sbattendo bene, aggiungere yogurt, latte, vanillina e sale. Incorporate farina e lievito setacciati e per ultimo l'olio e sbattere fino ad ottenere una pasta morbida e lucida. Versare l0impasto nella teglia ed infornare a 160/170 gradi per 50 minuti (ma fare sempre la prova stecchino).
Io poi ho versato sopra al dolce del cioccolato fuso, ho spolverato di cocco grattuggiato e ho scritto "cocco" con il cioccolato bianco...buonissimo!!!
venerdì 3 ottobre 2008
Red Bull soap box race
Buon weekend!!
sabato 27 settembre 2008
Ciambella al limone light
250 g di zucchero (io ho provato con 200 g di fruttosio ed è venuta molto buona lo stesso)
170 g di farina (io ho usato 100 g di farina per dolci e 70 g di fecola)
4 uova
2 limoni medi
1/2 bustina di lievito in polvere
zucchero a velo e buccia di limone per guarnire
Procedimento:
Ora eventualmente spolverate di zucchero a velo e guarnite con riccioli di buccia di limone.
E questo è l'interno molto soffice... l'abbiamo mangiata in 3 giorni e coperta con un foglio di alluminio è rimasta sempre perfettamente morbida!
Buon appetito e buon fine settimana!
martedì 23 settembre 2008
Equinozio d'autunno
lunedì 22 settembre 2008
Nuova veste!
domenica 21 settembre 2008
Pizza con il fornetto
In definitiva: la pizza ci è piaciuta molto, è molto più buona nel fornetto che nel forno tradizionale...ovviamente non posso dire di preferirla a quella cotta nel forno a legna, ma è decisamente migliore di alcune pizze mangiate in certe pizzerie, la mozzarella poi era sciolta alla perfezione. Devo però essere onesta e se proprio devo cercare dei difetti ne ho riscontrati solo 2 (anche se piccoli in realtà), il primo è che nonostante i 5 minuti la pizza era cotta ma ancora un po' bianca in superficie rispetto a come mi aspettavo che fosse (ma forse la pasta era troppo spessa, non so), il secondo riguarda le palette di legno in dotazione su cui stendere la pizza per poi infornarla perchè me le spettavo un po' più spesse (mi sembrano molto fini) e dovrebbero forse essere un po' più grandi, ma del resto sono piccoli difetti e nel complesso siamo molto soddisfatti dell'acquisto!
Vi auguro buon proseguimento di serata, anzi, ormai posso cominciare ad augurarvi buona notte!
venerdì 19 settembre 2008
Nuove miniature
Ho creato una mini-caffettiera e tanti piccoli chicchi di caffè perchè ho intenzione di realizzare la trilogia dei barattoli da cucina caffè, sale, zucchero...(oltre a vari altri accessori da cucina). Per ora è pronto solo il caffè, i barattoli devo ancora comprarli perchè saranno per la nuova casa, ma quando sarà dovrò solo incollare la mokina sul tappo et voilà!
Questo sarà invece il tappo del contenitore della farina (non si capiva, vero??)
Infine questo sarà il tappo del barattolo lungo per gli spaghetti...ma non è finita, ho molte creazioni in corso d'opera e ci saranno presto altri aggiornamenti!
mercoledì 17 settembre 2008
Finalmente!!
lunedì 15 settembre 2008
Pizza sotto la pioggia
Ciao!! Ritorno ad aggiornare dopo qualche giorno di assenza...avete visto com'è cambiato il tempo? Qui a Torino da sabato ha cominciato a fare freddino ed ha pure cominciato con le solite piogge che in questo periodo vanno avanti per giorni e giorni...anche se tecnicamente siamo ancora in estate e se un mese fa ero ancora al mare, le vacanze mi sembrano ormai lontane anni luce e avrei già voglia di cappuccini caldi, biscottini e coccole sotto il plaid...in pratica aspetto già il Natale! Ieri ho anche comprato una scatola di latta con i biscottini allo zenzero all'Ikea che fanno molto inverno!
1 kg di farina (metà manitoba e metà di grano duro, oppure metà manitoba e metà semola per una pasta che a mio parere risulta più morbida)
mezzo litro d'acqua
10 g di lievito fresco (o 3,5 di quello secco, ma con il cambio di temperatura ho dovuto aumentare un po' le dosi)
25 g di sale marino
Procedimento:
Buona giornata!!!
lunedì 8 settembre 2008
La mia prima confettura!!!
Io ho usato:
1,200 Kg di ramassin pesati al netto
400 g di zucchero
(con queste dosi ho ottenuto 800 g scarsi di confettura finita)
Procedimento:
Lavare, snocciolare e tagliare la frutta, metterla in una pentola capiente con lo zucchero e far bollire, prima a fuoco un po' vivace, quando comincia a bollire abbassare la fiamma ed eventualmente all'occorrenza schiumare un po' (io nella mia inesperienza non l'ho fatto, ma pare venga un prodotto migliore se si schiuma). Io ho cotto per circa un'ora, comunque per vedere il grado di cottura della confettura bisogna metterne un po' su un piattino freddo e inclinarlo, se la confettura scivola velocemente non è pronta, se rimane ferma o scivola lentamente è pronta...quando fate questa operazione togliete però dal fuoco la pentola, sennò l'altra continua a cuocere! Una volta pronta, invasare subito nei vasetti perfettamente lavati (eventualmente si possono disinfettare con acqua calda e succo di limone, bollirli per un quarto d'ora, ecc...ci sono vari metodi tra cui scegliere), ovviamente devono essere pulitissime anche le capsule, si possono riciclare i vasetti ma si consiglia di non riutilizzare le capsule, se però avete capsule in PERFETTE condizioni (esaminate bene la guarnizione) potere provare a usare quelle... allora, dicevo, invasate la confettura lasciando un bordo di circa 1 cm, pulite bene se eventualmente si è sporcato il vasetto e chiudete immediatamente e rovesciate i vasetti a testa in giù. Lasciate raffreddare i vasetti all'ingiù per permettere la formazione del sottovuoto (la capsula si deve un po' risucchiare verso l'interno), eventualmente per essere più sicuri si possono poi sterilizzare i vasetti chiusi mettendoli in una pentola alta coperti d'acqua e farli bollire per una ventina di minuti, avendo l'accortezza di non far scendere il livello dell'acqua e di avvolgere i vasetti in uno straccio per evitare che si rompano... altro metodo che ho invece usato io è mettere ancora i vasetti capovolti in una teglia, versare dell'acqua fino a coprire le capsule e porre la teglia in forno una mezz'oretta a 100°/130°. In entrambi i casi far raffreddare nell'acqua in cui sono stati sterilizzati.
Mi sono dilungata un po' nella spiegazione ma vi ho detto tutte le (poche) cose che ho imparato per chi eventualmente fosse un po' imbranato come me!!
Ora, i vasetti freddi vanno etichettati (scrivete contenuto e data di produzione), eventualmente messi un po' in tiro (procedere a trucco e parrucco come più vi piace, con fiocchi, spago, scampolini di stoffa, tovaglioli colorati) e posti a conservare in luogo fresco e buio... si dovrebbero far riposare un paio di mesi prima di arirli.
sabato 6 settembre 2008
Parmigiana di melanzane light
- 2 o 3 fette di melanzana grigliata
- 100 g di stracchino light (o mozzarella light)
- sugo di pomodoro
- 1 cucchiaino d'olio
Procedimento:
Semplicissimo!! Procedete come una normale parmigiana alternando la melanzana, il sugo (io l'ho preparato con i pelati e non ci metto olio, sono un po' di dado) e una fetta di formaggio, alla fine terminate con il formaggio rimasto, salate e mettete un cucchiaino d'olio (volendo anche 2 foglioline di basilico). Fate cuocere in forno a 200 gradi fino a che il fomaggio si scioglie (volendo credo si possa solo passare sotto al grill ma io ho il forno dell'anteguerra e non ce l'ha!!!)
Il procedimento è talmente semplice che forse non meriterebbe neanche di essere spiegato, però a me è piaciuto molto questo piatto perchè con pochi ingredienti da dieta triste ne è uscito un secondo molto gustoso!
mercoledì 3 settembre 2008
Risotto funghi, melanzane e mozzarella di bufala
Ingredienti (per 1 porzione):
- 70 g di riso
qualche funghetto (io avevo un misto di funghi surgelati e ho scelto tutti i porcini, eh eh..)
- un paio di fettine di melanzana grigliata
- un paio di pomodorini a dadini
- una fettina di mozzarella di bufala
- vino bianco
- brodo vegetale
Procedimento:
Tostare il riso in un fondo di brodo vegetale, anche di dado (così evitiamo il soffritto, allegeriamo di molto la ricetta ed è buono lo stesso) al quale poi aggiungeremo una spruzzatina di vino bianco (anche questo è innocuo perchè con l'alcol evaporano anche le calorie). Come sempre si aggiunge man mano il brodo al riso, a metà cottura aggiungiamo i funghi, i pomodorini e la melanzana e mescoliamo spesso. A cottura ultimata non mantechiamo con burro e formaggio ma semplicemente con la fettina di mozzarella di bufala tagliata a cubetti...essendo molto cremosa e saporita questa mozzarella si sposa perfettamente con il risotto, ma essendo anche abbastanza calorica ne basterà giusto qualche cubetto!
lunedì 1 settembre 2008
Nuove foto della casa
La foto qui sotto è una panoramica dell'area e in lontananza si vede cerchiata in rosa la nostra porzione
Qui sotto si vede più da vicino, c'è cerchiato il 1° piano e anche se ora non si vede ci sarà anche il sottotetto
E infine uno zoom per vedere ancora meglio ^^
venerdì 29 agosto 2008
Tiramisù di muffin e crema
giovedì 28 agosto 2008
Pasta con surimi al profumo di limone
70 g di pasta mista (o quella che vi pare, ma la pasta mista mi è più simpatica!)
1 o 2 bastoncini di surimi (se li avete i gamberetti sono anche meglio!)
1 limone
1 spolveratina di pepe nero
Procedimento:
venerdì 22 agosto 2008
Vacanze finite...
martedì 20 maggio 2008
Rieccomi!
lunedì 21 aprile 2008
Pardulas
Ingredienti:
1 Kg di ricotta di pecora
100 g di zucchero
100 g di farina
2 tuorli d'uovo
la buccia grattuggiata di 1 arancia
1 pizzico di zafferano
2 bustine di lievito
300 g di semola rimacinata di grano duro
2 cucchiai d'olio
1 pizzico di sale
Procedimento:
Le pardulas si devono poi cuocere in forno a 180 gradi per una mezzoretta, comunque sono pronte quando si colorano appena appena sopra!
domenica 20 aprile 2008
Piantine della casa!!
Come si vede dalla foto l'ultima decisione delle Belle Arti prevede purtroppo l'eliminazione dei balconi e la costruzione di enormi vetrate, noi ne abbiamo solo una nella stanza che sarà adibita a studio/ospiti (la parte di facciata bianca sarebbe la sala, la prima della serie di vetrate a sinistra è la camera/studio).
Questa è invece la piantina dell'appartamento con ingresso indipendente sulla sala, ma noi vorremmo cambiare completamente la disposizione interna, possibilmente facendo le camere al piano di sopra e un grande open space sotto che comprenda sala, scala, cucina con un piccolo bancone e sala da pranzo...speriamo!!
martedì 15 aprile 2008
Pasta al mais
Se volete cimentarvi nella sua preparazione questa è la ricetta che uso io:
- 250 g di amido di mais
- 500 g di colla vinilica diluita con 2-3 cucchiai d'acqua
- 35 g di crema emolliente per mani
- 250 ml d'acqua
- 12 ml di glicerina liquida
In un pentolino antiaderente mescolare gli ingredienti con un cucchiaio di legno, poi cuocere il tutto a fuoco basso per 11 minuti sempre mescolando, è importande non cuocere troppo l'impasto, altrimenti sarà inutilizzabile...è pronto quando si stacca da solo dalle pareti. L'impasto va fatto successivamente saffreddare su un piano leggermente unto di crema e rigirato di tanto in tanto. Una volta freddo si impasta e si divide in porzioncine da riporre accuratamente in sacchetti di plastica o pellicola...se così conservata la pasta dura anche 5 mesi, in alternativa si potrebbe anche congelare, ma personalmente non ho poi ottenuto dei buoni risultati.
Per ogni altra informazione segnalo il libro che ho acquistato anche io sulla pasta al mais scritto dalla persona che ha inventato questo impasto.
Questi invece sono oggetti che ho appena creato:
Si tratta di due portafoto, per un bimbo e una bimba, infatti il nome è applicato l'ungo l'astina che regge la pinzetta.
Questo è infine un altro lavoretto creato un po' di tempo fa (purtroppo non è ben riuscito come le mucchine) raffigurante un angioletto:
Gli occhi sono stati realizzati con chiodi di garofano e i capelli con lo schiaccia-aglio!
martedì 8 aprile 2008
Dolcini !!!
Ingredienti:
250 g di farina 00
250 g di farina Manitoba
50 g di burro
25 g di lievito di birra
150 g di latte
150 g di zucchero
2 uova inetere
marmellata, nutella, ricotta o altro per il ripieno (eventualmente si fanno un po' più dolci e si mangiano vuote)
Procedimento:
Ora dividere l'impasto in 3 porzioni, con il mattarello stenderle a disco e ricavare 8 triangolini per ogni porzione, ora bisogna mettere all'interno dei triangoli il ripieno scelto e arrotolarli fino a formare la classica forma a cornetto. Una volta terminato far lievitare ancora le brioches, sarebbe meglio una notte intera, successivamente spennellarli con un tuorlo e poco latte ed infornarli a 180° per una ventina di minuti, però controllateli spesso!
e questa è la foto dell'interno morbidoso, notate come si vede la pasta arrotolata!
2- Dorayaki
Questa è la ricetta di un dolcino giapponese, probabilmente molti ricorderanno di averlo visto nei cartoni di Doraemon!
Ingredienti:
100 g di farina 00
2 uova
mezzo cucchiaino da caffè di lievito in polvere
50 g di zucchero
1 cucchiaio di miele
2 cucchiaini d'acqua
marmellata, nutella ecc...come ripieno (la ricetta originale prevede marmellata di azuki, ovvero fagili rossi giapponesi)
Procedimento: