Ciao! Apro ufficialmente una nuova sezione del blog sulla PASTA AL MAIS di cui avevo già accennato.
Innanzitutto cosa sarà mai la pasta al mais? Ebbene, sto parlando di un impasto facilmente realizzabile in ambito domestico ancora più pratico e liscio della pasta di sale che, se ben lavorato, può creare un effetto simile alle paste sintetiche in vendita (abbastanza costose e che necessitano di successiva cottura). La pasta al mais è quindi semplice da creare, conservare ed essica all'aria.
Se volete cimentarvi nella sua preparazione questa è la ricetta che uso io:
250 g di amido di mais
- 500 g di colla vinilica diluita con 2-3 cucchiai d'acqua
- 35 g di crema emolliente per mani
- 250 ml d'acqua
- 12 ml di glicerina liquida
In un pentolino antiaderente mescolare gli ingredienti con un cucchiaio di legno, poi cuocere il tutto a fuoco basso per 11 minuti sempre mescolando, è importande non cuocere troppo l'impasto, altrimenti sarà inutilizzabile...è pronto quando si stacca da solo dalle pareti. L'impasto va fatto successivamente saffreddare su un piano leggermente unto di crema e rigirato di tanto in tanto. Una volta freddo si impasta e si divide in porzioncine da riporre accuratamente in sacchetti di plastica o pellicola...se così conservata la pasta dura anche 5 mesi, in alternativa si potrebbe anche congelare, ma personalmente non ho poi ottenuto dei buoni risultati.
Per ogni altra informazione segnalo il libro che ho acquistato anche io sulla pasta al mais scritto dalla persona che ha inventato questo impasto.
Inizio col postare la foto di un lavoro vecchio già presente nell'area decoupage, ma qui vi faccio vedere nel dettaglio il coperchio della biscottiera.
Il coperchio è decorato con dei modellini in pasta al mais, in particolare partendo dall'alto ci sono un biscotto Pan di Stelle, una Macina, un croissant, un cookie, una brioche alla crema, un pasticcino a forma di stella, un biscotto Oro Saiwa.
Questi invece sono oggetti che ho appena creato:
Si tratta di due portafoto, per un bimbo e una bimba, infatti il nome è applicato l'ungo l'astina che regge la pinzetta.
Questo è infine un altro lavoretto creato un po' di tempo fa (purtroppo non è ben riuscito come le mucchine) raffigurante un angioletto:
Gli occhi sono stati realizzati con chiodi di garofano e i capelli con lo schiaccia-aglio!