lunedì 21 aprile 2008

Pardulas

Ciao! Oggi ho provato a fare la ricetta di alcuni dolcini sardi, le pardulas! A me piacciono molto e piaceranno anche a coloro che come me non apprezzano la ricotta di pecora perchè poi il suo sapore nell'impasto rimarrà delicato.

Ingredienti:
1 Kg di ricotta di pecora
100 g di zucchero
100 g di farina
2 tuorli d'uovo
la buccia grattuggiata di 1 arancia
1 pizzico di zafferano
2 bustine di lievito
300 g di semola rimacinata di grano duro
2 cucchiai d'olio
1 pizzico di sale

Procedimento:
In una ciotola lavorare tutti gli ingredienti tranne la semola, l'olio e il sale fino ad ottenere un composto omogeneo...questo sarà il ripieno delle pardulas che bisognerà lasciar riposare mezz'ora. Con la semola, l'olio e il sale si fa un impasto che va lavorato energicamente (se si sbriciola aggiungere poca acqua) e successivamente si stende una sfoglia abbastanza sottile. Con una formina (o eventualmente un bicchiere) si formano dei dischetti al cui centro si metterà un po' di composto e poi si chiude il cerchietto a mo' di scatolina attorno al ripieno pizzicando in alcuni punti la sfoglia (è difficile da spiegare...la foto rende subito l'idea!).
Le pardulas si devono poi cuocere in forno a 180 gradi per una mezzoretta, comunque sono pronte quando si colorano appena appena sopra!







domenica 20 aprile 2008

Piantine della casa!!

Ciao!! Oggi voglio condividere con voi le piantine della nostra futura casa...se Dio vuole dopo ben 4 anni forse ci siamo!

Questa è la vista frontale, si tratta di un'antica cascina totalmente recuperata che comprenderà 3 palazzine e alcune villette, quella evidenziata è la nostra porzione, sono circa 70 mq al primo piano, 50 mq di mansarda e un piccolo giardinetto di altri 60 mq + box.
Come si vede dalla foto l'ultima decisione delle Belle Arti prevede purtroppo l'eliminazione dei balconi e la costruzione di enormi vetrate, noi ne abbiamo solo una nella stanza che sarà adibita a studio/ospiti (la parte di facciata bianca sarebbe la sala, la prima della serie di vetrate a sinistra è la camera/studio).


Questa è invece la piantina dell'appartamento con ingresso indipendente sulla sala, ma noi vorremmo cambiare completamente la disposizione interna, possibilmente facendo le camere al piano di sopra e un grande open space sotto che comprenda sala, scala, cucina con un piccolo bancone e sala da pranzo...speriamo!!

martedì 15 aprile 2008

Pasta al mais

Ciao! Apro ufficialmente una nuova sezione del blog sulla PASTA AL MAIS di cui avevo già accennato.
Innanzitutto cosa sarà mai la pasta al mais? Ebbene, sto parlando di un impasto facilmente realizzabile in ambito domestico ancora più pratico e liscio della pasta di sale che, se ben lavorato, può creare un effetto simile alle paste sintetiche in vendita (abbastanza costose e che necessitano di successiva cottura). La pasta al mais è quindi semplice da creare, conservare ed essica all'aria.
Se volete cimentarvi nella sua preparazione questa è la ricetta che uso io:
  • 250 g di amido di mais
  • 500 g di colla vinilica diluita con 2-3 cucchiai d'acqua
  • 35 g di crema emolliente per mani
  • 250 ml d'acqua
  • 12 ml di glicerina liquida

In un pentolino antiaderente mescolare gli ingredienti con un cucchiaio di legno, poi cuocere il tutto a fuoco basso per 11 minuti sempre mescolando, è importande non cuocere troppo l'impasto, altrimenti sarà inutilizzabile...è pronto quando si stacca da solo dalle pareti. L'impasto va fatto successivamente saffreddare su un piano leggermente unto di crema e rigirato di tanto in tanto. Una volta freddo si impasta e si divide in porzioncine da riporre accuratamente in sacchetti di plastica o pellicola...se così conservata la pasta dura anche 5 mesi, in alternativa si potrebbe anche congelare, ma personalmente non ho poi ottenuto dei buoni risultati.
Per ogni altra informazione segnalo il libro che ho acquistato anche io sulla pasta al mais scritto dalla persona che ha inventato questo impasto.


Inizio col postare la foto di un lavoro vecchio già presente nell'area decoupage, ma qui vi faccio vedere nel dettaglio il coperchio della biscottiera.
Il coperchio è decorato con dei modellini in pasta al mais, in particolare partendo dall'alto ci sono un biscotto Pan di Stelle, una Macina, un croissant, un cookie, una brioche alla crema, un pasticcino a forma di stella, un biscotto Oro Saiwa.

Questi invece sono oggetti che ho appena creato:



Si tratta di due portafoto, per un bimbo e una bimba, infatti il nome è applicato l'ungo l'astina che regge la pinzetta.
Questo è infine un altro lavoretto creato un po' di tempo fa (purtroppo non è ben riuscito come le mucchine) raffigurante un angioletto:

Gli occhi sono stati realizzati con chiodi di garofano e i capelli con lo schiaccia-aglio!

martedì 8 aprile 2008

Dolcini !!!

Ciao, oggi vi segnalo due ricettine semplici semplici ma buone buone che ho come sempre scopiazzato dal forum del sito www.cookaround.com
Le ho fatte qualche giorno fa ma le rifarò sicuramente a breve perchè oltre ad essere buone non sono eccessivamente pesanti (dipende dal ripieno che si mette...)
1 - Croissants in pasta brioche
Ingredienti:
250 g di farina 00
250 g di farina Manitoba
50 g di burro
25 g di lievito di birra
150 g di latte
150 g di zucchero
2 uova inetere
marmellata, nutella, ricotta o altro per il ripieno (eventualmente si fanno un po' più dolci e si mangiano vuote)
Procedimento:
Intiepidire il latte e sciogliervi il lievito. In una ciotola impastare le farine, il burro ammorbidito e lo zucchero. Aggiungere le uova e sempre mescolando versare il latte con il lievito. Impastare energicamente ed eventualmente aggiungere poca farina se l'impasto è troppo appiccicoso, successivamente formare una palla e metterla a lievitare al caldo per almeno 2 ore.
Ora dividere l'impasto in 3 porzioni, con il mattarello stenderle a disco e ricavare 8 triangolini per ogni porzione, ora bisogna mettere all'interno dei triangoli il ripieno scelto e arrotolarli fino a formare la classica forma a cornetto. Una volta terminato far lievitare ancora le brioches, sarebbe meglio una notte intera, successivamente spennellarli con un tuorlo e poco latte ed infornarli a 180° per una ventina di minuti, però controllateli spesso!

e questa è la foto dell'interno morbidoso, notate come si vede la pasta arrotolata!

2- Dorayaki
Questa è la ricetta di un dolcino giapponese, probabilmente molti ricorderanno di averlo visto nei cartoni di Doraemon!


Ingredienti:
100 g di farina 00
2 uova
mezzo cucchiaino da caffè di lievito in polvere
50 g di zucchero
1 cucchiaio di miele
2 cucchiaini d'acqua
marmellata, nutella ecc...come ripieno (la ricetta originale prevede marmellata di azuki, ovvero fagili rossi giapponesi)


Procedimento:
In una ciotola mescolare lo zucchero e le uova a temperatura ambiente e successivamente aggiungere la farina senza creare grumi. Aggiungere il miele e il lievito sciolto nell'acqua e mescolare. Far scaldare una padella natiaderente e far cadere il composto a cucchiate senza però allargarlo perchè ci penserà lui a formare dei cerchi...la parte più scura sarà l'esterno del dorayaki, che deve essere spalmato all'interno con il ripieno e chiuso come un panino.

domenica 6 aprile 2008

Tanti auguri a me!!

Ciao!!! Martedi (1 aprile) era il mio compleanno, ma la torta l'abbiamo mangiata oggi che era domenica, così evevo più tempo per farla, è venuta buona e abbastanza carina, perciò volevo condividerla con voi e offrirvi virtualmente una fettona!!